Orbene, questo è un mio antico ricordo: quando si avvicinava il periodo del giorno dei morti, nella mia casa, quella della mia infanzia, venivano immancabilmente sistemati superbi, bellissimi, rigonfi crisantemi in un vaso di cristallo e messi in bella mostra in salotto. Era un’evidente provocazione di mia madre contro l’usanza (tutta italiana) di commemorare i defunti con questi bellissimi fiori. A chi entrava in salotto, e notava con terrore il vaso di fiori, lei subito rintuzzava spiegandone con sarcasmo il significato e traendone una sottile personale soddisfazione.
In effetti il crisantemo in Cina ed in Corea è il fiore dei festeggiamenti, addirittura dei
matrimoni; in Giappone è il fiore
nazionale. Il nome deriva dal greco chrysós e ánthemon e significa
letteralmente “fiore d'oro” ed è infatti associato a valenze assolutamente positive di vita e felicità. Credo che solo in Italia, venga usato per un così
diverso motivo.
Ho scoperto solo ultimamente che
il crisantemo arrivò in Europa dal Giappone, approdando prima in Olanda nel
1668 senza propagarsi nel nostro vecchio
continente.
Più tardi, nel 1789, arriva
in Francia dalla Cina e dopo qualche anno eccolo in Italia e….indovinate dove? Nell’Orto
Botanico di
Pavia, ed infatti risale al 1795 la prima
notizia di fioriture di crisantemi in Italia.
Scoperto questo mi sono
domandata: “e perché mai proprio qui è nata la cultura del fiore per i defunti?
Sarà perché il cimitero della città è giusto a qualche centinaio di metri dal
noto Orto Universitario pavese? Certo è che mi piacerebbe davvero scoprirlo
;-)”
Adesso però sono curiosa di sapere
se effettivamente un fiore così candido ha impressionato qualcuno nel mio
bizzarro abbinamento con queste festose Tartelettes che ho preparato per Tutti
i Santi…
Trovo che questi candidi fiori siano delicatissimi e molto sciccosi (sarà
per una questione di abitudine) così come delicato e molto sofisticato è il
sapore di questa combinazione di creme che ho trovato sul mio ricettario
Alsaziano, ma che ho modificato per renderle più leggere.
Procedo nella
spiegazione per una decina di tartelettes:
INGREDIENTI:
250 gr. di pâte sablée (la mia
la trovi QUI)
Crema di castagne
Crema pasticcera
Panna fresca da montare 250 cl.
Come preparare la crema di
castagne:
INGREDIENTI:
500 gr. di castagne
½ litro di latte
125 gr di zucchero vanigliato
10 cl. di panna
PROCEDIMENTO per la crema di
castagne:
Sbucciare le castagne (cercatevi
il sistema meno faticoso ;-)
Farle cuocere in ½ litro di
latte con lo zucchero vanigliato fino a che il non si riassorba tutto il
liquido. Passare con il passaverdura. Aggiungere la panna e ripassare la
seconda volta con il passaverdura.
Preparare le tartelettes
stendendo la pasta sablée negli stampi e cuocerli in bianco a 180° per 10
minuti + 5 normalmente (finché non raggiungono la giusta doratura)
Lasciateli raffreddare. Io li ho
preparati il giorno prima, come anche la crema di castagne.
Riempire le tartelettes con la
crema di castagne per un centimetro circa di spessore. Decorare poi con il sac
à poche (come più vi pare) utilizzando la crema pasticcera alternata alla panna
montata
;-)))))…
;-)))))…
Poi mi direte………………….
carissima Giovanna ( o posso.. Nina? ;)) queste crostatine con la crema di castagne sono una delizia anche solo a vederle, non immagino mangiarle, adoro le castagne!
RispondiEliminaQuanto ai crisantemi, vederli bianchi è uno spettacolo, ho una passione particolare per i fiori bianchi, grazie di aver ricordato la storia di questi, se lo meritano davvero
Bellissimo e raffinato accostamento, i crisantemi io non li associo a nulla , li ammiro per la loro bellezza e raffinatezza..quanto alle tue crostatine...oltre che bellissime da vedere mi piacciono molto gli ingredienti, sono un'appassionata di castagne..tanto che il mio metodo veloce di sbucciatura è diventato famoso!!( scherzo ovviamente..ma in effetti è rapidissimo e ti fa tornare la voglia di fare dolci che un tempo erano quasi proibitivi per la fatica!) . bravissima, questo post mi piace proprio! baci ilaria
RispondiElimina@Cinzia, garantisco la delicatezza e il piacere unico nell'"addentarli"... ;-)))
RispondiElimina@Ilaria, se puoi fammi sapere come fare, senza dargli una profonda scottatura in acqua bollente non sono riuscita diversamente . . . Vorrei fare ancora qualcosa con le castagne sbucciate molto presto... ti ringrazio! A presto!
Nina, vedo che non hai indirizzo email, te lo spiego qui..un giorno dovevo fare le castagne arrostite, le incido tutte per benino e mi accorgo a lavoro fatto che avevo portato la padella coi buchi in campagna. Le ho bollite così, in acqua leggermente salata..si sgusciano quasi da sole! al limite mi aiuto un po' con una cucchiaino..un quarto d'ora per chilo di marroni o grosse castagne. prova e poi mi dici. leggi anche qui,
RispondiEliminahttp://www.lacucinaitaliana.it/community/forums/t/29424.aspx
mi ha dato un po' di soddisfazione..mi accontento di essere utile ogni tanto.quando faccio il monte bianco o creme nell'acqua metto una stecca di vaniglia! baci
Sciccosissime crostatine!!!!
RispondiEliminauno splendore, le foto , e la ricetta. un piacere sbirciare...
RispondiEliminaCiao! questa ricetta capita a puntino per me... non so se hai visto che idea mi sono messa in testa: posso sfruttare le castagne al naturale che ho in dispensa! a pesto.
RispondiElimina@Ilaria: ho risposto da te
RispondiElimina@Ornella: Vero? che carine!!!
@Monica: Grazie, ricevere complimenti fa sempre piacere
@Enrica: ho visto da te e la trovo un'idea ottima, con questo tempo poi cosa c'è di meglio che non uscire a fare spesa !?....Verrò a spiarti!!!
Fotografie bellissime,i miei complimenti.
RispondiEliminaNina queste tartellette sono molto chic! Ora aspetto anche una tua ricetta salata! Grazie per la partecipazione!
RispondiEliminaCiao Nina, scopro con piacere il tuo Blog !! Complimenti per la ricetta: queste crostatine hanno un aspetto delizioso...ho appena acquistato delle castagne quasi quasi provo questa ricetta...Carolina
RispondiEliminadavvero deliziose con queste creme! devo provare! ciaoo!
RispondiEliminaCiao Nina anch'io li trovo bellissimiii..mi piacciono molto!complimenti per le gustose tartellette!!ciao buona domenica
RispondiEliminaAnch'io mi sono sempre chiesta perché dei fiori così belli dovessi subire una discriminazione ingiusta, ma mia madre non è stata mai una grande temeraria ....
RispondiEliminaLe crostatine sono molto chic e golose: un gioiellino :D
Ciao Nina... hai fatto delle vere opere d'arte splendide e buonissime , ne sono sicura!
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